Stefano Marchetta

Questa vignetta nasce dal ricordo di un avvenimento successo circa cinquant’anni fa, tornatomi alla mente quando ho rincontrato un vecchio conoscente giorni or sono.

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É mméjë lu puànë assìttë ‘nghi la pácë, ca maccarìunë e càrnë ‘nghi la huèrrë.

(É meglio il pane asciutto con la pace, che maccheroni e carne con la guerra).

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30-12-1977 da sx: Giuliano Ialacci, Vitale Di Nardo, Stefano Marchetta, accasciato Michele Marchetta.

26 maggio 2019, stessa posizione manca Michele

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Tì l’ùcchië da falegnàmë e lu nuòsë da farmacèštë.

(Hai gli occhi da falegname e il naso da farmacista).

Dicasi di una persona precisa e pignola

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A sx: Di Lallo Querino con la moglie Carusi Antonietta, a dx il secondo Ciavatta Guido e il figlio Nicola.

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A la vinnàgnë s’acciòppë l’àsenë!

A tempo di vendemmia si azzoppa l’asino! (Si dice quando qualcosa si rompe nel momento in cui serve, o di persone che si ammalano quando c’è più bisogno di loro)

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