

Che tempo fa?

Nella foto si riconoscono, Molino Michele, Bruno Giovanni, Del Casale Santino, Gatto Michele.
Á fàttë gnë la tupuanàrë, à scagnàtë l’ùcchië pë la càutë.
(Ha fatto come la talpa, ha barattato gli occhi per la coda).
Questa ad indicate un cattivo affare.
L’àsenë z’acciuppuàjë a la vennàgnë.
(L’asino si azzoppa a la vendemmia).
Da sx: Del Casale Santino, Perrucci Mario, Chioditti Vitale e Ruggieri Pierino.
Gaetano Filangieri (San Sebastiano al Vesuvio, 22 agosto 1753 – Vico Equense, 21 luglio 1788) è stato un giurista e filosofo italiano.
È ritenuto uno dei massimi giuristi e pensatori italiani.
Nonostante era figlio di nobili, suo padre era principe era molto liberale.
Un suo pensiero mi ha colpito, attuale ora come allora.
Lui scriveva:” Siamo vecchi, vecchi, vecchi cani a la catena, troppo vecchi, aspettiamo sempre un padrone, come dei cani aspettiamo qualcuno che provvede a noi alla nostra felicità, aspettiamo un padre chi sa forse Dio.
I popoli sono sovrani della loro felicità e delegano i re (i politici) a realizzarla non a negarla. Questo è l’unico contratto fra Sovrano e Popolo”.