

Il principio dei vasi comunicanti, secondo la legge di Stevino.

La fàmmene è gnè la ciammaijèche, se le tùcche càcce la vàve, se nni li tùcche càcce le còrne.
(La donna è come la lumaca, se la tocchi caccia la bava, se non la tocchi caccia le corna).
Foto scattata sul palco del Cine Teatro Odeon in occasione della recita organizzata dalla Stanisci, professoressa di musica. Nella foto da sx: Sante Di Rocco, Dario Ruggeri, Emidio Marchetta e Nicola Ciavatta.
Gli sposi sono Canci Vincenzo e di Vicoli Maria. Si vedono i muraglioni in costruzione.
“Vàttene a lu puòsse de Mundìnire”.
“Vattene al passo di Montenero”.
Si diceva a chi tentava di ingannare, rubare o danneggiare altre persone, causargli nascostamente danno materiale o morale. Il passo di Montenero era nella località Pietrafracida alla destra di detto comune. Si diceva che lì si appostavano i briganti per derubare e maltrattare i viandanti che guadavano il fiume in quel punto del Trigno e che negli anfratti di quelle ripe essi nascondevano i frutti delle loro ruberie.