Stefano Marchetta

Dietro si nota il vallone dove poi con il terreno delle fondazioni della S.I.V. nascerà la villa comunale.

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Quèssë vò bbènë a dù perzàunë a chë jë dà caccosë e

 chë në i cèrchë nijèndë. 

(Questa persona vuole bene a due persone a chi gli dà qualcosa e chi non gli cerca niente.)

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Chi sei tu guerra,

che sputi sul volto di un fanciullo?

Chi sei tu guerra,

che ti nutri di uomini e di città ne fai macerie?

Chi sei tu guerra,

che prometti un piatto di minestra ai vincitori,

da togliere ai vinti che non l’hanno?

Chi sei tu guerra ,

se non la figlia prediletta

dell’uomo e della morte.

Stefano Marchetta

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Gli zii di mio padre, Carolina di Biase e Nicola Marchetta.

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